La nostra casa parrocchiale custodisce alcune piccole tele, esposte nell’atrio: tra di esse una “Educazione di Maria”, che presenta S. Anna che insegna qualcosa alla sua piccola figlia, porgendole un foglio scritto, con un atteggiamento di mamma e di educatrice. E’ un tema caro all’iconografia cristiana, a partire dal ‘700.
Non ci sono documenti che ne attestino l’autore oppure la donazione di un quadro fatto per stare in una casa o in una cappella più che in una chiesa.
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A Romagnano Sesia, presso il comune, è conservato un dipinto dello stesso tema e attribuito al pittore settecentesco Giuseppe Antonio Pianca.
La curatrice di una pubblicazione in merito – Virginia Comoletti, storica dell’arte – ci ha chiesto una foto del nostro dipinto, sostenendo che in un intervento del critico d’arte Filippo Maria Ferro è citato il quadro di Pandino dello stesso autore e dello stesso tema.
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Siamo in attesa di approfondimenti: nel frattempo possiamo mettere a confronto le due opere.
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Ci è giunta anche una pagina di una pubblicazione di Filippo Maria Ferro, nel volume monografico consacrato all’artista, edito Soncino nel 2013, pagina che mette a confronto varie opere del Pianca: ad un occhio appena allenato sembra a questo punto sicura la sua attribuzione! A queste conclusioni è arrivata anche la Comoletti, che ci invierà il volumetto, frutto delle sue ricerche, appena possibile.
Con un augurio: che l’educazione rimanga sempre un impegno fondamentale da parte degli adulti! La Parrocchia cerca di fare la propria parte e si aspetta collaborazione da parte di tutti i genitori!
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Un augurio che si esprime in questo dipinto del Verrocchio, con una Madonna a sua volta… educatrice!
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Giuseppe Antonio Pianca. Nato a Agnona, frazione di Borgosesia, fu attivo principalmente nell’Italia nord-occidentale, risiedendo dapprima a Milano, dove nel 1720 gli fu commissionato il dipinto Maddalena nella casa del Fariseo, oggi perduto, e poi a Novara. Risiedette anche a Genova, ove la sua opera venne influenzata dal Magnasco, con cui anche collaborò.
Il suo stile è caratterizzato da un tocco corposo e sanguigno, di sapore popolaresco, da pennellate di robusto impasto. (Wikipedia)