
Era l’anno 1791 quando venne conclusa la costruzione, a Pandino, della nuova chiesa parrocchiale, dedicata a S. Margherita di Antiochia.
La vecchia chiesa, pur interessante e singolare per le sue due navate, era pericolante ed insufficiente a contenere una popolazione in crescita. Il parroco di allora, don Francesco Zanenga, ebbe il coraggio di procedere all’edificazione della nuova chiesa, eliminando l’area cimiteriale che di trovava a tergo e sfruttando lo spazio disponibile a sinistra.
Autore del progetto fu l’architetto Felice Soave.
Alla sua personalità è dedicata l’ultima manifestazione della rassegna “La bellezza della fede”, promossa dalle associazioni ‘Informamusica’ e ‘Marius, genio e macchina’, Club Lions ‘Il castello’, in collaborazione con Comune e Parrocchia.
Una studiosa del settore, la dott.ssa Paola Capozza, parlerà di “Carlo felice Soave, architetto neoclassico”.
L’appuntamento è per domenica 9 dicembre, alle ore 16, proprio nella chiesa parrocchiale di Pandino.
(Paola Capozza ha studiato conservazione dei beni culturali all’università di Pisa e si è specializzata in Storia dell’arte a Parma. Attualmente è collaboratrice scientifica presso il Museo d’arte della Svizzera italiana a Lugano.)

La costruzione della Chiesa di Santa Margherita V.M. venne avviata
nel 1783 e conclusa nel 1791 sotto la spinta promotrice del Prevosto Francesco
Maria Zanenga.
La ricostruzione della Parrocchiale, che insisteva sullo stesso luogo, si
rese necessaria per due ordini di motivi: lo stato di fatiscenza avanzata, e
l’incapacità della Chiesa in rapporto alla crescente popolazione.
Ignota è la ragione che ha indotto a scegliere come progettista della Parrocchiale
un Architetto di chiara fama come Felice Soave. Suo è il disegno per la
facciata del Duomo di Milano, più tardi realizzato dall’Amati. Nato a Lugano
nel 1749, il Soave si era formato presso l’Accademia di Parma, dove il Francese
Petitot insegnava, gettando i primi fondamenti del Neoclassicismo Lombardo.
Stabilitosi a Milano, l’Architetto luganese venne influenzato dal Piermarini,
impegnato come Imperial Regio Architetto ed ispettore delle Fabbriche di tutta
la Lombardia, fra l’altro progettista della Villa Reale di Monza e del Teatro
Alla Scala.
Forse proprio nel monopolio artistico del Piermarini nell’area milanese va letta
l’attività del Soave in Provincia. Ciò che importa è che la Comunità pandinese
possa vantare uno dei primi esempi di Neoclassicismo Lombardo.
L’ispirazione Neoclassica guarda ai classici antichi mediati dalle
esperienze cinque-secentesche del Palladio e del Vignola, di cui la facciata di
Santa Margherita V.M. è sintesi. (http://demo.parrocchiadipandino.it/chiese/s-margherita-v-m/)