Nel suo MESSAGGIO per la Quaresima 2021, il vescovo Antonio ha invitato tutta la Chiesa cremonese ad avere un “cuore aperto verso il mondo” intero attraverso segni concreti di solidarietà verso i bisogni dei fratelli nel cammino verso la Pasqua. Pertanto la nostra Diocesi propone quest’anno di incentrare la QUARESIMA DI CARITÀ su due progetti di attenzione alle fragilità.
Il primo di essi è la BORSA DI SANT’OMOBONO, già sostenuta dalla Diocesi con l’Avvento di Fraternità, consiste nel sostegno a un fondo speciale, attivato nell’ottobre 2020, con l’obiettivo di destinare risorse alle fasce più deboli della popolazione e in particolare offrire un sostegno a tutti coloro che, a causa della pandemia, non hanno più alcuna forma di sostentamento oppure sono in gravi, anche se temporanee, difficoltà economiche.
Il secondo è il PROGETTO BAHIA, il cantiere di solidarietà, missione e scambio pastorale che si fonda sull’impegno missionario della Chiesa cremonese nella parrocchia di Jesus Cristo Ressuscitado, nella favela di Salvador de Bahia (BRASILE). Lo sforzo dei sacerdoti fidei donum cremonesi don Emilio Bellani e don Davide Ferretti è oggi più che mai significativo per la vicinanza della parrocchia alle situazioni di particolare fragilità presenti nel quartiere, in particolare attraverso la CESTA BASICA, una “cesta” di prodotti alimentari basilari (riso, fagioli, pasta, olio, zucchero, passata di pomodoro, etc.) che permette ad un nucleo famigliare in situazioni di indigenza di sfamarsi per una/due settimane.
Aderendo a questo invito la Comunità ecclesiale di Pandino ha pensato ad alcune iniziative che interesseranno, domenica dopo domenica, il cammino quaresimale. Si inizierà SABATO 27 e DOMENICA 28 FEBBRAIO 2021, quando all’ingresso della chiesa parrocchiale e del santuario saranno raccolti, prima delle ss. Messe, GENERI ALIMENTARI DI PRIMA NECESSITÀ A LUNGA CONSERVAZIONE: pasta, riso, zucchero, salsa di pomodoro, olio, scatolame (tonno, fagioli, etc.).
Invitiamo a portare quanto si intende offrire all’interno di borse di plastica (meglio materbi o bioplastica) da depositare direttamente all’interno dei contenitori preposti, evitando assembramenti e mantenendo le distanze di sicurezza.
Il materiale raccolto sarà suddiviso in tante “borse di sant’Omobono” che la Conferenza di San Vincenzo parrocchiale distribuirà a famiglie e persone che necessitano di un aiuto in tal senso. Il progetto diocesano è sostenibile anche con un’offerta attraverso i canali ufficiali o contattando i sacerdoti di Pandino.
In tutta l’iniziativa della QUARESIMA DI CARITÀ a livello parrocchiale sono stati coinvolti, attraverso i gruppi di catechismo, ragazze e ragazzi delle medie che si sono resi disponibili ad accogliere il materiale, ordinarlo e trasportarlo in magazzino da dove poi sarà distribuito secondo le necessità. Un impegno concreto per i più giovani, affinché possano tradurre nella vita ordinaria quelle tre parole: elemosina, preghiera e digiuno che da venti secoli la Chiesa ci consegna come fondamenti del cammino quaresimale e vivere… a cuore aperto!