“Un giorno senza un sorriso è un giorno perso” dice il clown… Il clown ci offre un ventaglio di emozioni che formano parte della natura dell’essere umano, i suoi gesti riflettono dolore, illusione, scetticismo, astuzia, tristezza, amore, rabbia e allegria. Alcuni clown si comportano come bimbi, altri come adolescenti arrabbiati, ci sono quelli che provano a comportarsi come “adulti” e quelli che sono vecchi. Ci provocano semplicemente essendo, così ci aiutano a comprendere meglio gli altri e noi stessi. In alcuni casi addirittura ad accettarli e ad accettarci. Sono come uno specchio dell’essere, ci mostrano dietro i loro gesti (normali o sconsiderati che siano) l’infinito che c’è tra il riso e il pianto.
Dopo la bella esperienza della scorsa estate con il laboratorio di teatro, torna la magia di salire su di un palcoscenico con il laboratorio di clowneria e giocoleria per ragazze e ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado.
Cinque incontri, tutti più o meno a ridosso delle vacanze scolastiche, nei quali generare la curiosità che spinge alla esplorazione delle possibilità del corpo attraverso forme di espressioni artistiche quali il teatro e la mimica, l’acrobatica e la giocoleria. Attività con le quali scoprire la propria capacità espressiva e cogliere quella altrui, riconoscendo gli elementi della comunicazione verbale e non verbale, lavorando sulla gestualità e la pantomima, improvvisando con creatività, gioco simbolico e immaginativo. Infine il laboratorio ha lo scopo di facilitare la relazione e l’integrazione all’interno di un gruppo di coetanei sperimentandosi con la maschera più piccola del mondo: il naso rosso del clown. Al termine del percorso martedì 01 marzo 2022, in occasione del Carnevale, una performance di restituzione di quanto appreso da parte dei ragazzi aperta al pubblico, su prenotazione.
Le iscrizioni chiuderanno venerdì 18 febbraio 2022 contestualmente all’inizio delle attività o all’esaurimento dei posti disponibili (max 15). Non perdete questa occasione!