Finalmente ci siamo… 🙄 Anche la seconda settimana di PROLUNGAl’ESTATE per ragazze/i dalla V ELEMENTARE alla III MEDIA è pronta 😅🤪!!!
L’abbiamo chiamata PandinoWAVE 🌊 perché i ragazzi che parteciperanno saranno letteralmente messi “in onda” 🤔 Frequeneranno infatti ogni giorno una lezione di PARKOUR🏃🏻🤸🏼 ed una di VIDEOMAKING 🎬🙋🏻♂️📹📱.
Il Parkour (da parcour, percorso) è un’attività fisica che consiste nel correre, arrampicarsi e saltare per superare un ostacolo o attraversare uno spazio; questo è ciò che si vede da fuori. Il Parkour affonda le sue radici in Francia, in una banlieue di Parigi di fine anni ‘80. Un gruppo di ragazzi si adatta alle problematiche della città, utilizzando sfide fisiche per una crescita personale. Attraverso tutto lo spettro del movimento umano, dalla corsa al salto, dalla scalata all’equilibrio, hanno dato vita a quest’arte dello spostamento.
Negli anni a seguire, quella che era cominciata come una pratica locale si diffonde in tutto il mondo grazie a internet, documentari e numerosi workshop.
Il successo e la permanenza del Parkour fino ad oggi sono probabilmente dovuti alla grande trasferibilità dei principi della disciplina: l’adattabilità fisica a problemi motori promuove adattabilità mentale a problemi astratti. Oggi l’insegnamento è stato sistematizzato in modo che questa “essenza trasformativa” rimanga e possa essere trasmessa e resa accessibile ad un numero sempre maggiore di praticanti.
Chi si avvicina al Parkour si confronta con diversi momenti di crescita. Primo fra tutti un evento liberatorio connesso ad una ritrovata mobilità fisica in rapporto con l’ambiente, condizione naturale dell’essere umano ma silenziata da una società sempre più sedentaria. Immediatamente successiva è la scoperta di avere maggior controllo su di sé. Parkour è esplorazione rispettosa di sé stessi e degli spazi, che comincia ragionando in modo critico; questo richiede impegno, costanza e dedizione.
Il laboratorio di videomaking strutturato in 4 lezioni, avrà come obiettivo fornire alcune indicazioni di base relative al videomaking (la strumentazione utilizzata, le differenti figure coinvolte, le fasi specifiche del lavoro, etc.), per poi passare alla fase di ideazione e progettazione del video in ogni sua parte. Il tutto utilizzando linguaggi contemporanei ed in sintonia con l’età dei partecipanti.
I laboratori non richiedono particolari prerequisiti, doti fisiche o strumentazioni tecniche particolari (che nel caso verranno messe a disposizione dei partecipanti!)
Le iscrizioni purtroppo ENTRO QUESTA SERA on-line attraverso GIIN oppure in Oratorio fino alle ore 18.30 di oggi. Posti limitati, max 40: affrettatevi!