Seguendo una ormai collaudata tradizione anche per il 2020 la Parrocchia propone un viaggio: questa volta la meta è la Romania, piuttosto sconosciuta ma molto interessante, sentendo quelli che ci sono già stati.
Qui di seguito il programma dettagliato.
E’ necessario passare in casa parrocchiale entro il 15 gennaio per l’iscrizione o per una ulteriore informazione.
1° GIORNO (30 maggio) ITALIA – BUCAREST – BRAN – BRASOV o POIANA BRASOV
Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di Milano Malpensa e disbrigo delle formalità di imbarco. Partenza per Vienna e poi Bucarest alle ore 7,05. Voli Austrian airlines
Arrivo previsto alle 12,40 ed inizio del trasferimento in pullman per Brasov (circa 220 km). Pranzo libero. Sosta lungo il trasferimento per la visita al Castello di Bran, conosciuto con il nome di Castello di Dracula, uno dei più pittoreschi della Romania, edificato nel XIII secolo dal Cavaliere Teutonico Dietrich e restaurato in epoche successive (la visita potrebbe non esser possibile qualora il volo di arrivo subisse ritardi). Continuazione per Brasov o Poiana Brasov. All’arrivo sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.
2° GIORNO BRASOV – SIBIU – ALBA IULIA
— Prima colazione in hotel. Al mattino visita di Brasov: antica città medioevale sassone. Le fortificazioni, il quartiere di Schei con la chiesa di San Nicola, la Chiesa Nera e la piazza medievale del Municipio. Partenza per Sibiu e pranzo in corso d’escursione.
— Visita del centro storico di Sibiu, suggestivo e ricco di testimonianze del suo passato sassone (XV sec.) con la Chiesa Evangelica e le caratteristiche case gotiche, rinascimentali e barocche. Proseguimento per Alba Iulia famosa per il suo centro storico meraviglioso. Dichiarata capitale del principato indipendente della Transilvania nel 1641, era conosciuta nei tempi antichi con il nome di Apulum. Cena e pernottamento.
3° GIORNO ALBA IULIA – CLUJI – BAIA MARE
— Prima colazione in hotel. Partenza per Cluji, una città ricca di cattedrali e di luoghi di attrazione di variotipo. Pranzo.
— Si prosegue alla volta di Baia Mare città circondata dalle montagne Rodnei, Maramures, Tibles e dai monti Gutai dei Carpazi orientali. La cittadina è ricca di monumenti e palazzi medioevali, come quelli in Plata Cetatii, la Piazza della Fortezza, e Plata Libertatii o Piazza della Libertà, il cuore della città dove si trova l’edificio più antico, risalente al 1440, e la Torre di Stephen, il campanile dell’ex chiesa di Santo Stefano, costruita nel XV secolo in stile gotico, che svetta per 50 metri.
Accanto a piazza Izvoarelov, dove si tiene il mercato di Baia Mare, si trova l’unica fortificazione medievale del XV secolo giunta fino ai giorni nostri, Torre Butchers. Cena e pernottamento.
4° GIORNO BAIA MARE – MARAMURES – BISTRITA
— Prima colazione in hotel. Inizio delle viste di Maramures zona situata nel nord ovest della Romania, in prossimità della frontiera con l’Ucraina; la sua altitudine oscilla fra i 200 m. delle zone più basse e i 2.300 m. delle zone montane, che occupano gran parte del territorio e offrono suggestivi paesaggi.
La principale attrazione turistica è costituita dalle Chiese in legno, uniche al mondo, presenti in ogni villaggio del Maramures, che costituiscono l’espressione più viva della maestria artistica degli artisti locali. Le Chiese di legno del Maramures, edificate in epoche e stili diversi, testimoniano l’originale tradizione dell’architettura sacra in questa regione isolata fra i monti Carpazi e i monti Rodnei. Il motivo che portò allo sviluppo di questa tradizione fu il divieto imposto dalla corona d’Ungheria di costruire edifici sacri ortodossi in pietra in quei territori. Vennero perciò usati come materiali da costruzione il legno di quercia, di abete, di olmo e di faggio. Elementi caratteristici di queste costruzioni sono le strette navate e gli interni decorati con dipinti eseguiti sul legno che rappresentano per lo più scene tratte dall’Antico Testamento.
— Si prosegue con il cimitero di Sapanta a soli quattro chilometri dal confine ucraino, sulla riva del Tisa, si trova il piccolo villaggio di Sapanta, che ospita il famoso “cimitero allegro”. Il cimitero è un vero e proprio museo a cielo aperto ed è conosciuto per le croci in legno dipinte che adornano le sue tombe. Su ognuna di esse sono presenti: un dipinto che raffigura il defunto, impegnato a svolgere il suo lavoro ed un simpatico epitaffio che ricorda, spesso in tono scherzoso, le sue principali caratteristiche. Questa tradizione è iniziata nel 1935 grazie all’opera di uno scultore locale, Ioan Stan Patras, che ha scolpito e adornato queste croci fino al 1977 e prosegue grazie al suo apprendista Dumitru Pop, che continua a realizzare una decina di croci l’anno.
— Si prosegue con la Chiesa di Rozavlea è un’altra chiesetta lignea da visitare, interessante soprattutto per la ricchezza delle sue sgargianti pitture del Settecento. La più alta costruzione in legno d’Europa è invece la Chiesa del Monastero delle Monache di Barsana, dotata di una torre che sfiora i 62 metri. Le otto chiese lignee del Maramures sono incluse nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1999.
— Se rimane del tempo si potrà effettuare la visita alla chiesa di Bogfan Voda. (da verificare). Cena e pernottamento in Bistrita (dista ca 150 km da Baia mare).
5° GIORNO BISTRITA – MONASTERI BUCOVINA – PIATRA NEAMT
-Prima colazione. Giornata interamente dedicata alla visita dei Monasteri della Bucovina, patrimonio di arte e spiritualità, con chiese completamente affrescate non solo all’interno ma anche all’esterno.
Si inizierà con il Monastero Moldovita, edificato nel XV sec. dal principe Petru Rares e noto per la dominanza cromatica del rosso-carminio, a seguito di un incendio che trasformò in rosso l’originale colore giallo.
Proseguimento con la visita del grande. A seguire visita del Monastero Voronet, considerato la “Cappella Sistina d’Oriente”: fondato nel 1488 da re Stefano il Grande, presenta la dominanza dell’azzurro nella cromatica degli affreschi (giustamente ribattezzato “Azzurro di Voronet”.
Monastero di Humor, è un monastero di suore dedicato alla dormizione della Vergine Maria. Venne costruito nel 1530 dal Voivoda Petru Rareş e dal suo cancelliere Teodor Bubuiog.
Il monastero venne edificato sulle fondamenta di un altro precedente, datato intorno al 1415. Venne poi chiuso nel 1786 e riaperto soltanto nel 1990. Quello di Humor fu il primo dei monasteri della Bucovina ad essere affrescato, ed assieme a quello di Voroneţ, è probabilmente il meglio conservato.
Il colore dominante degli affreschi è il marrone ed il pittore che realizzò i dipinti, nel 1535, fu Toma di Suceava. Il soggetto degli affreschi di Humor comprende L’assedio di Costantinopoli e L’ultima cena, scene comuni a tutti i monasteri della Bucovina, ma anche
L’inno alla Vergine ispirato al poema del patriarca Sergio di Costantinopoli, legato alla miracolosa intercessione di Maria Theotókos (madre di Dio) nel salvataggio della città dai persiani nel 626. Cena e pernottamento in Piatra Neamt
6° GIORNO PIATRA NEAMT – SIGHISOARA – SINAIA
— Prima colazione. Rientro in Transilvania attraverso le gole di Bicaz. La zona è lunga circa 8 chilometri, andando dal Lago Rosso, in montagna, fino alla località denominata “Il Bicaz Transilvano”, a valle Le Gole di Bicaz sono comprese all’interno del Parco Nazionale delle Gole di Bicaz – Hășmaș e fanno parte della riserva naturalistica delle Gole di Bicaz e del Lago Rosso, delle Gole del Suga.
Tutta la strada delle Gole di Bicaz è costituita da tornanti di una bellezza indescrivibile. Le pareti calcaree delle rocce custodiscono grotte di infinita bellezza come la Grotta Nera e la Grotta Cascata.
Tutti i piccoli corsi d’acqua, affluenti del Bicaz, formano, a loro volta, altre gole, come le Gole di Lapos, le Gole di Suga e quelle di Bicajel.Lungo il percorso si possono ammirare la Pietra dell’Altare, un masso roccioso di 1120 m di altitudine, massi rocciosi come la Pietra dei Pintesti, alta 847 metri, e la Pietra dell’Arsita, alta 835 metri.
Tra le rocce più spettacolari della zona ricordiamo inoltre la Pietra di Surduc e Il Portone di Pietra.
— Arrivo a Sighisoara per il pranzo. Visita della città dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, è la città più romantica della Romania grazie al suo grazioso borgo medievale, piazze caratteristiche e antiche mura.
Fondata dai Sassoni alla fine del XII secolo. Questo gioiello architettonico ha 9 torri delle 14 originarie, possenti bastioni, case medievali e un magico mix di tortuose viuzze acciottolate, ripide scalinate, piazzette appartate e un cittadella incantevole conservata è nota anche per essere la città natale del Principe della Valacchia Vlad Tepes l’impalatore, ispiratore del famoso romanzo di Bram Stoker, Dracula.
Arrivo in serata a Sinaia per la cena e pernottamento.
7° GIORNO SINAIA – BUCAREST
colazione. Visita al castello di Peles, un eccezionale esempio di architettura neo rinascimentale tedesca. Costruito tra il 1875 e il 1883 per volere di re Carlo I, il castello di Peles, considerato da molti tra i più belli d’Europa, è stato il primo tra gli europei ad essere interamente illuminato dalla corrente elettrica.
Il castello è stato la residenza estiva della famiglia reale fino al 1947 e le 160 stanze dell’edificio, solo 10 visitabili, sono impreziosite da impressionanti lampadari in vetro di Murano, affreschi, ricami in seta e molti altri lussi. L’ingresso è decorato con sculture in noce e bassorilievi mentre il soffitto di vetro è mobile e si apre sul cielo.
Molto belle la Biblioteca Reale, con libri rari scritti a mano con lettere d’oro e rilegati in pelle, la Sala della Musica, la Camera fiorentina e l’Armeria, dove si trovano oltre 4 mila oggetti tra cui armature tedesche. Il castello di Peles dispone anche di 7 terrazze decorate con sculture, fontane e vasi di marmo di Carrara. — Pranzo. Partenza per Bucarest.
All’arrivo giro panoramico della città denominata “La Parigi dell’Est”, ammirando i suoi larghi viali, i gloriosi edifici “Bell’Epoque”, l’Arco di Trionfo, l’Ateneo Rumeno, la Piazza della Rivoluzione, la Piazza dell’Università, la “Patriarchia” (centro spirituale della chiesa ortodossa romena) ed il Palazzo del Parlamento (esterno), il secondo edificio più grande del mondo dopo il Pentagono di Washington. Pernottamento. Cena in ristorante tipico e pernottamento.
8° GIORNO BUCAREST-MILANO
— Prima colazione e pranzo. Al mattino completamento della visita di Bucarest ed ingresso al Palazzo del Parlamento. Nel pomeriggio breve tempo libero fino al trasferimento in aeroporto.
Alle 16,30 operazioni di imbarco e partenza per Milano,via Francoforte, alle 18,30.
Arrivo previsto a Malpensa alle ore 22,45. Voli Lufthansa.