La storia di Giovanni Bosco è quella di un uomo che vive in modo controcorrente il suo tempo ma che anche oggi sembra essere di una straordinaria modernità. Un romanzo, un fumetto, un’avventura, un thriller e molti altri generi letterari si potrebbero scrivere per raccontarne le gesta. Sembra quindi normale ambientare lo spettacolo in una libreria. Il proprietario è un tipo quantomeno originale e perdutamente innamorato dei suoi libri. Li conosce tutti e sa consigliare agli avventori la storia giusta, la vicenda più intrigante, l’avventura adatta al momento e al desiderio di conoscere. Sopratutto trova il personaggio da raccontare a chi entrando in libreria cerca un’ispirazione. Anche questa volta racconterà la storia di un certo Giovanni che visse in un Piemonte del 1800 e che ispirò, cambiandola in meglio, la vita di centinaia di giovani che riscoprirono in lui un amico, un uomo, un prete, un padre. Le pagine del libro prendono vita attraverso racconti, equilibrismi, magie, giochi, frasi, immagini, sempre caratterizzate da tre cose che don Bosco indicava di praticare se si vuol diventare buoni: allegria, studio e pietà.
Un percorso che si snoda attraverso i capitoli di una vita straordinaria inviterà i lettori, o meglio il pubblico, letteralmente a Perdersi in Bosco per ritrovarsi e ritrovare un senso alla parola educare.
Lo spettacolo ideato ed animato da Stefano Priori con il coordinamento di Sonia Ballestriero ed il supporto tecnico di Daniele Tonani, ha la durata di circa un’ora ed è adatto a tutte le età.
Per partecipare, come in tutti i teatri, è necessario il GREEN PASS “RAFFORZATO” ed indossare la mascherina FFP-2 per tutto il tempo dello spettacolo. Verranno assegnati i posti a sedere, pertanto e consigliabile PRENOTARE presso il Bar dell’Oratorio oppure scrivendo una mail a segreteria@oratoriopandino.it.
In entrambi i casi sarà necessario indicare NOME e COGNOME per ogni posto riservato. INGRESSO GRATUITO.